Ci sono delle trasmissioni televisive che minano la mia autostima, non parlo di Ballando con le stelle, parlo di SOS Tata. E' l'unica trasmissione che i miei figli guardano in religioso silenzio, con due faccine stupite che quasi quasi gli cade l'aureola -Mamma hai visto come si comportano quei bambini ? che capricci ! che vergognosi - Allora mettiamo in chiaro le cose, so che siete mediamente educati, ma mi chiedo avete tutti e due problemi di memoria o di udito ? Oppure siete dei bambini talmente evoluti che vi applicate le regole come volete?
Vedendo 'sti due bambin gesù sul divano con la faccia schifatina, gli ho fatto presente che sono tre anni che sono costretta a guardare l'edizione per non udenti del telegiornale per riuscire a capire cosa sta accadendo nel mondo, che ho gli "zainetti" pieni di cartoni animati e di raccogliere gormiti, che mangiare insieme non è un optional per cui loro mangiano e io faccio un numero da circo cinese con i piatti e mi mangio i loro avanzi e che forse comperare un reggipetto e una mutanda non è una cosa che posso chiedere alla nonna.
Solo per aver interrotto l'ascolto mi hanno sigillato la bocca con un - zitta che disturbi -.
Confesso che ho anche elaborato una personalissima tecnica per vedere le reazioni dei miei figli di fronte al fatto che ci fossi o meno. Ho fatto come gli animali in pericolo ovvero il morto. Come gli animali che stanno per essere aggrediti e digeriti mi sono distesa a terra in cucina. Bene tranquilizzo il popolo di tate e psicologi infantili che diranno che non si fa ed è dannoso; i miei figli mi hanno scavalcato, il più piccolo ha preso un succo e un pacco di biscotti ed e fuggito in camera sua , mentre il più grande gli ha strizzato l'occhio dicendo: "vedrai che adesso si alza perchè le si attacca il risotto ".
Ora, dopo questo esempio di amore filiale, ho capito che avrei bisogno di una tata al quale affidare 3 ore di stiro settimanale da suddividere nei momenti della giornata in cui non sono al lavoro, non ci sono più di due elettrodomestici in funzione, altre due ore dedicate agli accompagnamenti del più grande all'ex marito ai vari caselli autostradali con il rischio che qualcuno mi chieda quanto prendo, minuti preziosi da dedicare allo smacchiamento di mutande con strisci di frenata perchè non hanno fatto in tempo a correre i bagno visto che il cartone era sul più bello, qualche ora di ricerca sulle molecole anzi no sulle cellule, mi sono sbagliato era sui dinosauri. Così finalmente potrei fare i biscotti al cioccolato come Rania di Giordania, non mettere l'antifiammatrio al posto della bustina di zucchero nel caffè motivo per cui oltre ad avere la sciatica ho pure la gastrite, depilarmi le sopracciglia, sapere cosa sta accadendo con le elezioni, e chiedere a mia sorella una cosa sulle detrazioni da lavoro dipendente.
Pensavo pure che invece di attaccare le regole in giro per casa basterbbe uno striscione con scritto "la mamma c'è"
Tutto ciò per dire che non è che non ci provi a coinvolgere i miei figli nelle attività domestiche, infatti più di qualche volta si sono divertiti a vedermi recuperare una canottiera che avevano buttato sul lampadario, che appena ho sparecchiato con loro in pigiama, e io che sto per sedermi sul divano rispondo alla chiamata dei bambini che mi chiedono le coccole pur rendedomi conto che appena mi distendo mi si chiudono gli occhi come alle bambole e che per riportarmi nel mondo dei vivi devo mangiarmi due orosaiwa con la mortadella.
Insomma, ho capito che al grido di aiuto di una mamma è più facile che uno ti scavalchi piuttosto che ti soccorra, nonostante tutto so anche che ogni frutto ha la sua stagione e in questo caso parliamo di mele, presenti tutto l'anno come la mamma e questa torta senza copyright che riesce sempre, e che te la ritrovi i n tutte le stagioni proprio come la mamma!
Ingredienti
250 gr di farina con lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
150 gr di zucchero
130 gr di burro
4 uova grandi separate
mele "al caramello"
4 mele a tocchetti
1 cucchiaino di cannella
2 cucchiai di zucchero
succo di un limone
Preparazione
Tagliare le mele a tocchetti e cospargerle col la cannella lo zucchero e il succo di limone e lasciare riposare per almeno mezzora. Raccogliere i sughi e metterli in una pentolina a fuoco basso e far restringere per cira 5 minuti non mescolando ma girando il pentolino. Riversare a caldo sulle mele e mescolare bene.
Sbattere per i tuorli c on lo zucchero finchè non diventano gialli molto pallido, setacciarvi dentro la farina con il bicarbonato e infine incorporare le chiare montate a neve senza mescolare troppo e le mele a tocchetti. Infornare in una tortiera imburrata da 24 cm a 175C° per 45 minuti.
Pensavo pure che invece di attaccare le regole in giro per casa basterbbe uno striscione con scritto "la mamma c'è"
Tutto ciò per dire che non è che non ci provi a coinvolgere i miei figli nelle attività domestiche, infatti più di qualche volta si sono divertiti a vedermi recuperare una canottiera che avevano buttato sul lampadario, che appena ho sparecchiato con loro in pigiama, e io che sto per sedermi sul divano rispondo alla chiamata dei bambini che mi chiedono le coccole pur rendedomi conto che appena mi distendo mi si chiudono gli occhi come alle bambole e che per riportarmi nel mondo dei vivi devo mangiarmi due orosaiwa con la mortadella.
Insomma, ho capito che al grido di aiuto di una mamma è più facile che uno ti scavalchi piuttosto che ti soccorra, nonostante tutto so anche che ogni frutto ha la sua stagione e in questo caso parliamo di mele, presenti tutto l'anno come la mamma e questa torta senza copyright che riesce sempre, e che te la ritrovi i n tutte le stagioni proprio come la mamma!
Ingredienti
250 gr di farina con lievito
1 cucchiaino di bicarbonato
150 gr di zucchero
130 gr di burro
4 uova grandi separate
mele "al caramello"
4 mele a tocchetti
1 cucchiaino di cannella
2 cucchiai di zucchero
succo di un limone
Preparazione
Tagliare le mele a tocchetti e cospargerle col la cannella lo zucchero e il succo di limone e lasciare riposare per almeno mezzora. Raccogliere i sughi e metterli in una pentolina a fuoco basso e far restringere per cira 5 minuti non mescolando ma girando il pentolino. Riversare a caldo sulle mele e mescolare bene.
Sbattere per i tuorli c on lo zucchero finchè non diventano gialli molto pallido, setacciarvi dentro la farina con il bicarbonato e infine incorporare le chiare montate a neve senza mescolare troppo e le mele a tocchetti. Infornare in una tortiera imburrata da 24 cm a 175C° per 45 minuti.
16 commenti:
Isa... questo tuo racconto è semplicemente esilarante!!! Se non avessi anch'io due figli, avrei creduto che in certe parti avessi esagerato... invece sempre con il sorriso sulle labbra e nella speranza di assaggiare prima o poi questa tua ultima creazione culinaria, confermo che è tutto fantasticamente vero!
evviva mamma isa!!!
andrea
condivido tutto il racconto e la scelta della torta !
ahahaha... i due "bambin Gesù" che ti scavalcano sicuri che ti rialzerai "perchè ti si attacca il risotto" sono fenomenali! E voglio anche credere che siano entrambi talmente intelligenti da aver capito che.. facevi finta! La torta mi intriga: il caramello per me è off-limits troppo dolce, ma l'accoppiata con una mela magari un po' acidula mi intriga parecchio, grazie!!
sei fantastica! sono arrivata a questo post ieri ma non avevo il tempo per gustarmelo e così l'ho memorizzato per oggi... ti dò ragione su tutto, io sono forse più aiutata di te da mio marito che è un sant'uomo, ma la frenata sulle mutande la ritrovo ancora sul maggiore che ha 12 anni... lasciamo perdere valà.... splendido post come la torta che hai presentato, ma come dicevo ieri e ribadisco sempre per tutta la vita, noi ce la facciamo perchè siamo donne, perchè siamo forti, coraggiose e temerarie, anche se ultimamente davanti a bimbi e donne che muoiono o a cinma un pò lacrimosi comincio a piangere senza contegno... manche per questo siamo donne! un bacione e continua così i tuoi post sono una favola! vita vissuta e condivisa! a presto Ely
splendida questa torta!! la segno!
La torta è fantastica ma non riuscirà mai a sconvolgermi quanto il tuo racconto! Lo dico in senso buono: mi hai fatto morire dal ridere! Buona serata!
A questo punto devi inventare una ricetta con orosaiwa e mortadella...
cmq, mi hai fatto ridere un bel po', anche se forse tu in certi momenti non ridevi troppo...
Ciao
Sergio
http://gastronomysergio.blogspot.com/
non so come ma penso di poterti capire.
alla lontana però.
Davvero molto divertente e reale il tuo racconto, la torta è davvero speciale, le mele al caramello le danno una marcia in più rispetto a tutte le altre...bravissima!!!
Mi piace così tanto come scrivi, che ho contagiato mio marito ,che ormai aspetta pure lui, con ansia, l'uscita dei tuoi post! Questo mi è così tanto piaciuto che, spero ti faccia piacere, gliel'ho stampato perchè lo porti a leggere in ufficio...stai diventando una delle nostre letture preferite, insomma! bacioni grandi e complimenti per le belle e buone ricette, oltre che per...lo stile! :-)
Ciao Isa,
preparo anch'io la torta di mele cosi..solo che riduco lo zucchero perchè non mi piace se uso le renetto o le golden.Mantengo più o meno le dosi se uso le mele 'imperatore'..
Per quanto riguarda la tecnica dell'animale morto...benvenuta nel clan!! A casa mia di figlia ce n'è una ma con suo padre fanno due.. da piccola le ho prvate tutte.. ora me ne vado direttamente a nanna... e allora...SI SPAVENTANO!!! ma come stai male?? ed io a pensare che finalmente mi facciano qualcosa.. ed invece.. rien a faire..'hai preso qualcosa per tirarti su?' è battuta successiva... e per su è 'alzarti'...
Ciao
Clelia
Complimenti! WoW!!!
complimenti! WOW!
Isa...leggendoti mi rivedo in ogni dettaglio..bhè forse le mutande sul lampadario no...però il recupero dai muri del bagno di pallottole di carta igienica bagnata, bhè quello si. Io ho due femmine, ma non credere..adesso che zompetto per casa con una stampella, la grande ha detto alla piccola.."tranquilla, la mamma si è azzoppata,mica è diventata monca!....per la focaccia servono le mani, mica i piedi!"...Voglio la tataaaaaaaaa!!!! Hahahahaha Ah, ovviamente la torta la devo provare!... Baciozzi sparsi!
Beh, Tata Lucia è sempre tata Luca ( " è i momento di intervenire" ehehee)..ma la mamma è sempre la mamma....brava!
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