10 ottobre 2009

TangZhong... il pane cinese ...Do ya really I'am sexy?






Forse lo sapevano tutti ma io non ne avevo mai sentito parlare prima. Il metodo cinese per fare il pane o mentodo dei 65C°
Come non provarci visto che ho provato di tutto?
Dopo essermi alzata di notte a rinfrescare una colonia di batteri che invece che moltiplicarsi si uccidevano reciprocamente, dopo aver rotto i maroni ad un condominio intero con le torte mormoni dell'amicizia che lievitavano in continuazione, avere corrotto panettieri e surgelato pezzi di pasta madre padre e figli , qualche bel risultato l'ho anche ottenuto. Intanto l'Amato Bene si ingozzato di pani improbabili prodotti in quantità industriali e si è sorbito il mio faccino indispettito e poco soddisfatto.
Ad un certo punto si è stufato pure lui e, per farmi smettere ha perfino provato con una di quelle bassezze che gl uomini fanno quando sanno che non ne escono da una situazione fuori dal loro controllo e della quale potranno sorbire le conseguenze per circa 5 anni , cominciano cercando di annulare le difese buttandola sull'erotico-sentimentale e cioè il: " sai che sei sexy quando.....? (NdA nella fattispecie: quando panifico)
Vuoi che smetto ? dimmelo! non girarci intorno. Sono sexy quando ho la molletta in testa e sono senza occhiali con lo sguardo da sorcio? quando mi faccio la ceretta col piede appoggiato sul bidet in camicia da notte con scritto "facciamo la nanna?" oppure con la tuta di Hello Kitty taglia 50 con la scritta sul sedere che la leggi così bene che ti mancano 6 diotrie però pensi di essere miracolato?
Quando sono mai stata sexy? Quella volta che ho mangiato il krapfen e mi è uscita la marmellata da sotto ed è in testa al bambino? , ah forse quella volta che non riuscivo a risalire sul pedalò con la gente che mi incitava dalla spiaggia? O qundo mi sono seduta su tramezzino al matrimonio di mia sorella?
Ah si ricordo ! la prima volta che siamo andati a cena insieme e ho ordinato il lardo , solo che avevo l'apparecchio fisso mi è rimasta la bocca legata con una decorazione di Hallowen!
"Ma no ! dai mi faceva da ridere..." Ecco sì ... ti faccio ridere e magari qualche volta anche un po' vergognare. Ma domani se mi tieni bambini, ti faccio un tuffo nella ceretta, mi compro un push up, una mutanda che non sia la riproduzione in scala di Mascalzone Latino, tiro fuori il set da fonduta, compero le fragole e la cioccolata .....e vedi.
" Che voglia di di pane ai multicereali che mi è venuta.....!" mi dice
Non ho capito se mi ha strizzato l'occhio in maniera maliziosa o no, fragole ? serata romantica o torneo di "Non t'arrabbiare" con i bambini? Mah?
Allora mi è venuta in mente questa frase di Joseph Joubert"Bisogna scegliere per moglie solo una donna che, se fosse un uomo, si sceglierebbe per amico".
Ecco perchè non ti arrabbi, amore mio, ecco perchè non ti stanchi di me !!!!
Allora beccati il pane cinese!
Io non lo conoscevo questo metodo ma diciamo che è rilassante e il pane viene molto leggero.
Ingredienti per lo TangZhong
50 gr di farina Manitoba
250 gr acqua
Procedimento
Sciogliere la farina nell'acqua in una pentola con il fondo pesante a fuoco medio. Mescolare costantemente per non bruciare. Dopo circa 3 minuti nell'impasto addensato si formeranno grosse bolle che spariranno mescolando quando l'mpasto farà intravedere il fondo della pentola L'impasto così addensato è pronto. Se avete un termometro la temperatura raggiunta deve essere 65 C°.Adesso basta ricoprirlo con la pellicola lasciando un un buchetto per far uscire il vapore.
Il TangZhong si usa sempre a temperatura ambiente e può essere conservato in frigo per 3 giorni se diventa grigio è inutilizzabile.
Quando si utilizza la consistenza è gelatinosa.
Ingredienti per il pane bianco
150 gr di farina 00
100 gr di manitoba
più altra farina per spolverare abbondantemente l'impasto se fosse troppo appiccioso.
80 gr di Tang Zhong
105 gr di acqua
6 gr di sale
12 gr di lievito fresco di birra o 5 di secco
1 cucchiaino di zucchero
25 gr di olio di oliva
Procedimento
Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero. Unire le farine, il sale, lo TangZhong sbriciolato e incorporarvi il lievito sciolto e l'olio come ultimo ingrediente.
Impastare su un piano infarinato e far lievitareunto d'olio e coperto dalla pellicola finchè non triplica di volume. Io lo metto coperto dalla pellicola nel microonde e ci faccio fare due giri. Abbassare l'impasto, lavorarlo nuovamente lasciarlo lievitare finchè non si gonfia. Poi sempre, spolverando con abbondante farina stenderlo con il mattarello fino a dargli la forma di un rettangolo, poi avvolgerlo dal lato lungo, spennellare la crosta con dell olio e rimetterlo a lievitare fino a quando il forno non si scalda a 180 C°. Infornare per 30 minuti nel ripiano centrale.

14 commenti:

Prez ha detto...

aiuto, io sono gia nel vortice del lievito madre, ci mancava pure il metodo cinese :-P

Libri e Cannella ha detto...

M'hai fatto morire!! :) Il pane cinese proprio non lo conoscevo..interessante!!

Federica Simoni ha detto...

interessante questo procedimento!! da provare!

crimasot ha detto...

eh no, questo no.
Non cederò alle lusinghe con gli occhi a mandorla!

(mi sono rotolata dal ridere per il tuo racconto!)

Fra ha detto...

mi hai ricordato incredibilmente qualcuno... :D
Interessante questo metodo non lo conoscevo proprio
Un bacione
fra

Tania ha detto...

Hai fatto ridere anche a me e neanche io conoscevo questo metodo per fare il pane! C'è sempre da imparare!

Anonimo ha detto...

Non lo conoscevo neppure io questo metodo! Lo voglio proprio provare... sono curiosa ...

Lo ha detto...

ma ma cos'è questa cosa....cinese....ma è estremamente affascinante...mi devo trattenere dal riprodurlo subito!!!
p.s. I'm too sexy for my love,
;)

pinguil ha detto...

sei una forza!! troppo simpatico il tuo racconto!!

enza ha detto...

finirò al manicomio.
son tornata ieri pomeriggio a casa dopo un pomeriggio orrendamente shoppingoso al centro commerciale (e mi si è anche smagnetizzata la carta di credito) ho trovato la tua busta e letto la tua lettera direttamente in macchina.
una scema che rideva con le lacrime agli occhi non ne potevo più.
grazie isa ogni tua parola allarga il cuore e ogni tuo pane il girovita ma di quello adesso che posso me ne infischio.
PS il punto croce dovrei iniziarlo a breve ma ancora non abbiamo deciso il nome.
uga potrebbe essere un'idea.
senti ma tu che voteresti tra anna, emma, alice, leda, beatrice?

isabella ha detto...

@enza
il nome "tra" mi pare impegnativo, "virgola" anche e Sofia ? ti piace altrimenti tifo per anna e alice ....svelta se no ti tocca chiamarla sul serio "tra"
Un bacio
Isa

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

isabella ha detto...

Come no! Anche io non ne ero sicura, quidi ho provato altrimenti non lo avrei pubblicato... Pare che sia una questione di maltificazione della farina alla temperatura di 65 gradi. Fammi sapere

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