Beccata proprio con le mani nella cioccolata. E visto che sono sfacciata ci ho anche provato e ho fatto la mia prima camiciatura. Poi emozionata ho anche stretto le mani al mio pasticcere preferito, ho mangiato dei cioccolatini sopraffini e mi sono gustata una torta favolosa.
Qualcuno direbbe che l'altra sera "mi sono ritagliata il mio spazio", io direi piuttosto che dovendo scegliere tra una seduta di massaggio drenante e il corso di cioccolateria, ho scelto la seconda opzione. Era tre mesi che ci filavo dietro, tanto che mi ero già iscritta a luglio per settembre, poi un segno del destino, nel bar di una spiaggia di Tropea conosciamo una coppia molto simpatica che ci ha sentito parlare (urlare) in veneto. Dove abitate ? cosa fate? e scopro che lui è Alessandro Pettenò che insieme alla sua famiglia hanno una pasticceria conosciutissima a Mestre e non solo, una passione vera per il dolce, il bello e la cioccolata. La lezione era tenuta dal fratello Francesco, mentre più avanti aspetto la lezione con i lievitati di Alessandro.
Mi sono stupita di quanto varia fosse la platea, coppie giovani e un po' meno, ragazzi e ragazze, mamme e figlie e figli, tutti lì a carpire il segreto della ganache.
Sono tornata a casa entusiasta, il senso di colpa un po' attutito dal fatto che ho trovato l'Amato Bene alzato e le creature a letto che dormivano.
Dal punto di vista tecnico, devo dire che le spiegazioni sono state estremamente chiare e precise, ora che mi è stato svelato il mistero della ganache, e della crema di pralinato, finalmente non mi resta che provare.
E mentre rifletto sul fatto che il temperaggio della cioccolata è uguale a quello della ceretta e che golosa fa rima con pelosa... attendo di ritagliarmi il mio prossimo " spazio " goloso!
17 commenti:
ma che meraviglia, isabella! mi vorrei far raccontare TUTTO.
Questo corso e' un sogno!!! Beata te ;)
Dani
Che bello questo corso...e quante tentazioni!!Mi raccomando...impara l'arte e mettila da parte...si dice così no?!
bacioni
un incanto ma.. dimmi un po'.. come sarebbe che il temperaggio della cioccolata è uguale a quello della ceretta??? ;-)
troppo carino questo post!
senti, vorrei dirti, visto l'effetto che ha fatto su di te, puoi chiedere
ai fratelli pasticceri,se il prossimo corso lo tengono a Palermo?
la sede la offro io! ok?
un bacione
giusy
Che bella esperienza non vedo l'ora di scoprire tutti i trucchetti che hai imparato!
Un bacio grande e buon w/e
Fra
ma ke botta di.....e ho detto tutto...perchè a me capitano sempre vicini di ombrelloni scrausi???uffff...Se avessi ancora la cistifellea avrei un travaso di bile x l'invidia!! (buona, s'intende)...Cmq mi hai dato un idea...provoa farmi la ceretta temerata..chissà che caramello peloso che ne esce...hahahahaha
Smak (ma ke botta di sgrunt!)
Veramente un bellissimo corso, che fortuna beccare un pasticcere come vicino d'ombrellone, a me capitano solo dei vicini rompiscatole ;-)
Ciao buon w.e.
Isabella... anch'io avrei scelto il corso al posto del massaggio!
Saggia decisione.
Un bacione.
bab
come stare lontani dalla cioccolata?
ora tocca a te....siamo in attesa...
leggendoti ho provato tanta di quella sana invidia!:)))
Dì la verità il tuo vicino di banco assomigliava a Luca Argentero nel film Lezioni di cioccolato, eh? ;) Isa, devi farmi un riassunto di tutto quello che hai imparato! Per quanto riguarda il temperaggio (che non ho mai fatto in vita mia ma che voglio assolutamente imparare) può essere fatto anche senza termometro o il termometro è indispensabile? Bacioni! Cat
Bellissimo post!
Adesso pero' aspettiamo di vedere le tue prove. Buon weekend :-)
ridacchio, non riesco a smettere.
specie se mi immagino la scena a tropea e mi viene spontaneo...che culo :D
Com'è che tu vai a lezione da Pettenò E NON MI CHIAMI???????
Ma che bellissima esperienza!!! Brava!
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