28 giugno 2010

Il saggio di vela e le frittelle di zucchine



Questa estate  siamo  ritornati  come le rondini al Lido.  Naturalmente c'è  stata la prima  "duegiorni"  di  chiacchere con le mie amiche d'infanzia roba da Lasonil  sulle guance,  e per fortuna  che è  stato  così  perchè  dalla  settimana  scorsa non  sono  più a pieno  regime. 
Tecnicamente non so  come si  definisca l'intervento, praticamente si  tratta di una limatura dell'osso per scoprire le  radici dei denti,  il  risultato  che  parlo  con la  bocca storta come un pesce preso all'amo  e prendo  gli antidolorifici  come  il  Dr House.
Così  ieri mentre le prescrizioni  del  dottore  erano di  stare a riposo  col  ghiaccio e l'antibiotico  a fare ohioioi  sul  divano e mangiare gelato,  mi sono  trovata  alle nove di mattina  a portare Yups  al "saggio  di  barca". Per prima cosa, e a ragione , la creatura si  è  offesa per via della definizione di "saggio"  in quanto più pertinente alla  danza che  alla  vela , poi  come si  conviene ha dimostrato  tutto il suo entusiasmo e apprezzamento per  il  fatto  che sua mamma,  imbottita di medicine e piena di dolori  che la facevano sembrare più o meno un  quadro  di Picasso si fosse precipitata ad accompagnarlo, ha  assunto   una espressione leggermente sfavata.

Skipper di Mascalzone Indiano della flotta del Punjab

 
Ora io  non  dico  che mi aspettassi  dell'entusiasmo da parte sua  tanto da  buttarsi  in  acqua, ma un sorriso  sì me lo aspettavo  visto  che l'altra sera si è  perfino sbottonato più del solito  a dire che gli   sarebbe piaciuto  continuare. 
Comunque alla fine è stata un  emozione vedere il mio bambino  prendere il  largo  con la sua barchetta, anche  rendermi  conto  che mio  papà  stava facendo le foto  ad un altro e che mi stavo  bagnando i piedi  e Jack  aveva bevuto l'acqua dalla pompa per lavare le barche.  Al momento  della  premiazione mi  sono resa conto  che  riesco sempre la  foto  a mio  figlio  per un  semplice motivo, perchè mi  accorgo  quando lo  stanno per chiamare, tutti  strizzano gli occhi spostano il  foglio  e dicono: "Spero  di  pronunciarlo  correttammente..Giouussa" a quel  punto io dal  pubblico  dico a voce alta " iussaf si  dice iussaf", che poi in  veneto esce tronco il  più delle volte  iùsaf. A quel punto  mio figlio  mi saluta con la mano  e non so  se mi odi  o se semplicemente si senta in imbarazzo, fatto sta che io non riesco proprio  a trattenermi.
Dopo  la piccola  regata,  ecco il buffet, finalmente il sorriso  è ricomparso sul viso  di mio  figlio  tanto che mi sono chiesta  se per 15 giorni non avesse fatto il  corso di  buffet piuttosto  che di vela.  Io sono  rimasta commossa dall'impegno  degli  istruttori che oltre all'entusiasmo  hanno una pazienza infinita. Poi, nonostante avessi  un dolorasso alla  guancia ho assaggiato  anche io  qualcosa, tra cui  delle buonissime frittelle  alle zucchine di cui ho  rubato  la ricetta e ho apportato  alcune modifiche.  L'Amato  Bene  ha infranto  il  comandamento : Non  friggere in  vacanza ma ne è andata la pena:

Ingredienti  per circa 40  frittelle

2 panini raffermi  tagliati a dadini
latte
8 zucchine piccole
6 cucchiai  colmi  di  parmigiano gratttuggiato
5 - 6 cucchiai di  farina addizionata con lievito
3 uova medie
sale
pepe
2 cucchiaini di  origano
olio  di  girasole o  arachidi per friggere

Procedimento
 
Passare le zucchine tagliate a pezzi  al  mixer tanto  da renderle a pezzetti.  Fare ammorbidire il pane  raffermo  con il latte fino  a renderlo  completamente morbido e bagnato,  e unirlo  alle zucchine e al  grana grattuggiato  mescolando  bene. Salare e pepare il  composto  e a parte sbattere leggermente tre uova intere per poi unirle agl ialtri ingredienti. Aggiungere 5 o  sei  cucchiai  di  farina addizionata con lievito e mescolare bene. L'impasto  deve essere colloso  e non  troppo denso. Lasciare riposare un paio  d'ore in  frigo. Friggere in olio  ben  caldo in piccole porzioni facendo cuocere da entrambi  i lati.

5 commenti:

Manuela e Silvia ha detto...

Ottime e fiziose queste frittelline! non le abbiamo mai fatte utilizzando anche il pane raffermo!
baci baci

enza ha detto...

non friggerò io ma mia mamma al posto mio e mentre tu veleggi da un mal di denti ad un capitano achab leggermente imbronciato io smetto di far la dieta per confonermi con le rotonde indigene sicule.

Antonietta ha detto...

mi sembra di vedere le foto dei miei figli da piccoli:sempre arrabbiati e imbronciati...

Ester ha detto...

Ma quanto ti somiglia Giouussa, spero di averlo pronunciato correttamente :)). Scherzi a parte, ti somiglia davvero tanto ed è proprio un bellissimo pre-adolescente. La ricetta perfetta per il piccolo orto di campagna (la sera, quando ci sentiamo, l'uomo al telefono canta: torna 'sto orto aspetta te) e che produce una strage di zucchine che uno non sa più come cuocerle.
Frittelle frittellose che faranno la gioia di Greg.
Baci
sandra

isabella ha detto...

@sandrina tesora!
prova anche con le melanzane! buone buone !!!!
un bacioo a tutti e non spariri nell'orto !

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