Pensavo che l'essere mamma di maschi mi avrebbe perservato dal dover seguire la moda invece mi pare che Yups abbia le idee piuttosto chiare in materia. Un ragazzo deve essere portatore sano di All Star Converse di tela.
Ora, per chi come me negli anni '80 portava un ciuffo permanentato, i maglioni con le maniche a pipistrello e perdeva le imbottiture da spalle per strada correndo dietro gli autubus, per le ragazze che si perdevano dietro a Nick Kamen che rimaneva in mutande di fronte alla lavatrice...le ollstar viola (si portavano ancora coni lacci) erano un sogno che si poteva avverare magari con la promozione e forse anche con una materia settembre.
Infatti le ho avute in regalo proprio alla fine della seconda superiore sebbene fossi stata rimandata in dattilografia perchè beccata a suonare la Chucaracha con la macchina da scrivere , mentre stenografia me la avevano abbonata in quanto perfino l'insegnante si era resaconto che stenografare per una mancina era come chiedere a John MacEnroe di giocare con la destra.
Così quell'anno, come tutti i ragazzi della mia età, indossavo le famose scarpe. Solo che vivendo a Venezia c'erano tre cose di cui la moda non teneva conto: il caldo torrido, i fantsmini non erano molto diffusi, e l'estate si passava in spiaggia cambiandosi in capanna.
Così quell'estate eravamo in tre cugini in piena adolescenza, sei ollstar uguali. Verso luglio cominciarono a cadere le prime vittime. Una vicina di capanna chiamò i pompieri pensando ci fosse una perdita di gas dall'albergo vicino, una zia rischiò di rimanere asfissiata dai miasmi esalati dalle scarpe non riusciendo ad infilarsi i vestiti in apnea, un paio di scarpe vennero lavate in lavatrice, sparì la scritta ma l'odore rimase intatto.
L'estate dell'anno dopo le ollstar erano sempre un classico, ma ci comprammo tutti i sandali ....ma era anche l'anno delle vacanze in Grecia da dove mia cugina portò a tutti noi delle bellissime borse di cuoio, che non odoravano di gorgonzola come le scarpe, ma di pelle appena conciata.
Così a distanza di 25 animi sono ritrovata a riprovarmi le ollstar, per fare una sorpresa a Yups! Abbiamo lo stesso numero. Così da mamma impedita, avendole trovate a 25 euro ho dovuto fermare un ragazzino di 12 anni col 43 di piede per chiedere quali si usavano. Ho preso quelle sfumate, pare siano belle.
Yups! è stato felicissimo, sono riuscita a fargli promettere di mettersi i calzini e lui è tutto felice. Quando ha detto a mia mamma cosa gli avevo regalato, lei ha voltato gli occhi al cielo dicendo màriasantissimanonsarannotornate, ma no mamma vedrai si mette i calz.....stop interruzione e urlo di Yups! ...Mamma! nonna! ho appena pestato un cacca!!!!!..
Silenzio.
Nick Kamen, ho bisogno di te .... della tua lavatrice .... e che ritornino le DoctorMartens!
Saltando di palo in frasca .... ecco una torta salata da fare per dimenticare. A me piace fredda, anche se per stendere la pasta ci vuole Maciste.
Per i vicini , quei colpi ritmati accompagnati da gemiti che sentivate dalla finestra della cucina erano tentativi disperati dell'Amato Bene e miei di stendere la pasta ...nel caso non abbiate un partner usate pure la pasta sfogli surgelata..
Ingredienti
pasta
250 di farina
30 gr di di burro
60 ml di olio di oliva
125 gr di acqua calda
sale q.b
farcitura
450 gr di spinaci lessati
1 porro affettato
1/4 di cucchiaino di noce moscata
200 gr di feta
2 cucchiai di pane grattato
3 uova sbattute
2 cucchiai di olio oliva
Procedimento
Mescolare la farina al burro aggiungere il sale e l'olio e poi l'acqua calda. Formare una palla di pasta e farla riposare in frigorifero per una mezzora.
In una casseruola mettere gli spinaci lessati con il porro e fare intenerire il porro salare e aggiungere la noce moscata.
Unire la feta sbriciolata e il pangrattato. Lasciare raffredare e poi aggiungere le uova leggermente sbattute.
Scaldare il forno a 220°C .
Stendere 3/4 della pasta e foderare uno stampo facendo un bordo alto 3 cm . Versare la farcitura e coprire con il resto della pasta.
Cuocere per 45 minuti sul ripiano centrale del forno.
11 commenti:
eh si...a volte ritornano... io ricordo anche la moda delle superga ( anch'esse belle "profumate", ringraziamo tutti in coro l'inventore del fantasmino)
io ne avevo due paia verdi e viola rigorosamente basse e rigorosamente con i lacci.
adesso sono rigorosamente alte e i lacci in technicolor.
la cosa che ci salvava è che vivendo in simbiosi con un mare che più scoglioso di così non si può le usavamo per non bucarci i piedi.
praticamente due zavorre perchè appesantite dall'acqua erano impossibili da gestire.
eppure tutti in acqua con le all.
inoltre scolorivano nel giro di due giorni.
quanto alla torta, in questo periodo non è il caso di fre sforzi, userò la sfoglia pronta per il resto ho tutto in frigo.
Ho appena scoperto il tuo blog, ci sono tante ricette golosissime, appena faccioi la spesa provo subito questa torta! Adoro i porri!!
Ti ho aggiunta tra i preferiti sul mio blog, se ti facci un salto, è solo all'inizio, ma sto migliorando!
bye Emy
www.ilblogdellaemy.blogspot.com
io c'ho fatto la voglia allora e continuo a farcela adesso...continuo a trovarle bellissime, ma veramente troppo care e alla fine desisto dall'acquisto (e dire che non ho parenti genovesi)
La torta sembra molto gustosa e per la stesura della pasta coinvolgerò il moroso, mentendogli spudoratamente sulla ricompenda ;)
Un bacione
fra
Che buona questa torta!
Grande Isa!!!! Il tuo racconto (esilarante) mi ha fatto tornare alla mente certi ricordi... oltre che certi odori! :)
con questo post mi hai fatto lacrimare dal ridere!!! ciao
io le ho rosse :-P
e stai tranquilla, gli scarponi Dr. Martins vanno sempre alla grande!
Divino questo post sulle Allstar, sogghigno al computer pensando alle mie nere of course, di là in camera... :)
ottima
Complimenti! Sei bravissima!!!
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