Sono arrivata alla conclusione che non sono il tipo di donna che ottiene le cose sbattendo gli occhioni, piuttosto sono una che può anche sopportare tutto sbattendosi qualche cosa d'altro che pure non ha.
Sono una che di quelle che quando piove si bagna e assomiglia ad un topo bagnato e non una di quelle a cui la frangia bagnata dona. Sono una di quelle a cui i maglioni del marito vanno stretti e le sue scarpe giuste, donandomi un inquietante look da "Sbilrulino il pupazzo assasino". Sono una di quelle che ha il cassetto diviso in biancheria da suora, e quella da ricovero in ospedale per una strana fissazione che ci tramandiamo di madre in figlia fino al parodosso di conservare per due generazioni una vestaglia da ospedale nel cellophane con l'etichetta .
Eppure esistono quelle donne il cui taglio di capelli alla Giovanna d'Arco sta da Dio, che mettono il tanga senza provocare delle convulsioni dal ridere al partner, o la domanda del tipo: perchè mastichi con il sedere quel filo? Ci sono quelle che non pestano mai le cacche con le suole a carroarmato prima di salire in autubus , che fanno la spesa con una borsa sola e non sono mai cariche come delle sherpa, e quelle hanno pure le ciabatte con il tacco 12.
Mah? però ci sono pure quelle che si sentono che la loro anima non è abbastanza apprezzata perchè appannata dalla bellezza del loro corpo, ci sono pure quelle che si sono dimenticate a casa l'anima perchè erano di fretta, qualcuna l'ha pure lasciata in palestra.
Insomma, ogni tanto ci ho pure provato in vita mia a sbattere gli occhioni, il risultato è stato che almeno due mi hanno consigliato il collirio, uno ha pensato che ci provassi, qualcuno si è manco accorto e per uscire dall'imbarazzo è pure toccato far e finta di aver perso una lente a contatto.
Tutto ciò per dire che si avvicina il Natale, che mi si può regalare un ombrello, tenermi una porta aperta di un negozio, evitare di mettermi in offerta i fustini di detersivo insieme ai pandori altrimenti devo andare con il carrello del supermarket fino a casa, non regalarmi una camicia da notte che non metterò o perchè è troppo scollacciata o perchè la terrò come biancheria da ricovero, che non voglio nessuna mutanda, nemmeno quella rossa di capodanno, nemmeno un perizoma di terracotta che usano gli indios.
Tra le cose gradite ci sono : la tisana drenante, le salviettine umidificate per pulire gli occhiali,
cinque minuti da sola sola da H&M e che qualcuno mi portasse un caffè richiesto solo con un battito di ciglia o un fischio da pastore. Visto che so già che mia mamma quest'anno mi ha fatto una sorpresa, vi prego nessun minipimer.
Passando ad altro, da qualche parte ho letto che gli anglossasoni usano sette metodi per fare le torte, ma devono essere come i sette nani, difficili da ricordare perchè me ne mancano sempre almeno due. Intanto proviamo questo che si chiama proprio fusi e cotti, perchè invece di montare il burro e lo zucchero e le uova separate, si scioglie il burro con lo zucchero in un pentolino e lo si aggiunge agli altri ingredienti.
Poi c'è un'altra stranezza, a marmellata dentro l'impasto, provare per credere e, una cosa tanto noiosa quanto buona che sono le briciole da mettere sopra.
Quindi altra torta da provare che vi libererà dei resti di farina di cocco, del fondo di un vasetto di marmellata e dell'ultimo yogurt rimasto dietro ai sottoaceti.... chi non ne ha uno scagli il primo barattolo.
Ingredienti (da convertire con il convertitore qui a lato)
1 e 3/4 tazze di farina addizionata con il lievito
125 di burro
3/4 di tazza di zucchero
2 uova leggermente sbattute
1/3 di tazza di marmellata (albiccocche o arance )
1/4 tazza di yogurt
Briciole di cocco
1/2 tazza di zucchero di a canna
1/2 tazza di farina
1/2 tazza di cocco gratttuggiato
90 gr di burro
Procedimento
Riscaldare il forno a 180 C°. Imburrare e spolverare di farina uno stampo ad anello da 24 cSetacciare la farina in una ciotola. A parte sbattere le uova con la marmellata e lo yogurt.
A fuoco molto basso sciogliere il burro con lo zucchero. unire i tre composti senza mescolare troppo. Versare l'impasto e livellare.
Per le briciole, tagliate il burro portato a temperatura ambiente a dadini e unitelo agli altri ingredienti, con punta delle dita formare delle briciole che andranno sparse sull'impasto. infornare per 40 minuti facendo la prova delo stecchino.
18 commenti:
Anche io ho provato a sbattere gli occhioni...ma non mi è mai servito a un granchè! Buonissima, la tortazza: peccato che quando trovo una ricetta con gli avanzi, ho sempre in casa gli avanzi sbagliati! bacioni :-)
Isabella che ridere!!!
Mi fai morire ogni volta..ti prego continua con questi post...sto ancora sussultando!
Io ti adoro...e adoro questa torta!
Un bacio grande e grazie perchè leggendoti sento sempre il cuore alleggerirsi
Un bacio
Fra
...ti giuro che ho riso un quarto d'ora prima di riuscire a leggere il resto del post...sei simpaticissima!!
E' la prima volta che curioso sulle tue pagine e devo farti i complimenti per il blog, per le ricette...e soprattutto per lo spirito!!!Sei grande!!
sei troppo forte!!
Concordiamo in pieno con il tuo sfogo!
Questa torta è davvero una delizia...a quest'ora una fettina ci starebbe ancora...
bacioni
io invece a differenza di fra sento il cuore pesante e il solo pensiero del natale con la famiglia mi fa star male.
boooohhh, però anche io non so sbattere gli occhioni
La mia pagella:
Sbattimento d'occhioni 4
Arrotolamento di maniche 8
Risoluzione autonoma di problemi 10
Capacità attrattiva verso regali non appropriati 10+
Insomma, Isabella, mi sa che siamo sulla stessa barca...
:)
La torta è da provare...
E che cacchio! E' una settimana che cerco di scrivere un commento e mi casca la connessione! L' Asia non ci fa comunicare!
Buon Natale Perla di Labuan!
Una buona torta e un post molto divertente.
BUONE FESTE PER TE E LA TUA FAMIGLIA!!!
però un gran bel risultato!!! lo yogurt ce l'ho ce l'ho anche io
mi hai fatto morire dal ridere:-) tanti tanti auguri
Annamaria
Tanti, tanti, tanti Auguri per un Natale Sereno e Gioioso !!! Laura
Ottima torta, anche io non sbatto gli occhi, spesso metto l'eye liner e poi mi gratto gli occhi !
Buone feste :)
Caro Babbo Natale, quest'anno ti chiedo di andare in sogno a quello spasso di Isa e di consigliarle di spedire i suoi scritti a qualche casa editrice. Per me sarebbe un nuovo caso letterario. Grazie, Cat
ciao cara isabella, sono a Venezia per qualche giorno :)
PS: AUGURI!
e una donna che non sbatte gli occhioni come ce lo vede un abbraccione auguroso da parte mia?
auguri mia cara
con questo post e quello dell'omino fatto con la buccia di mandarino t sei guadagnata la mia fedeltà al tuo blog a vita :) buon anno
Complimenti per il blog, davvero stupendo!
Ti ho trovato cercando e paragonando le varie ricette di makowiec:) Mi fa piacere che ricordi con simpatia la Polonia e la sua cucina! Se ti serve qualche ricetta della cucina polacca, sono a tua disposizione.
Felice anno nuovo!
Posta un commento