29 novembre 2008

Torta Bakewell..... e la pastina della cortesia





Allora, non è servito a niente urlare al telefono in versione "Miss Maglione Bagnato", l'idraulico ha rispettato anche la festa della Madonna della Salute che qui a Venezia ricorda la fine di una pestilenza. Per due giorni abbiamo avuto un caldo tropicale dalle sette alle dieci di sera e un paio di nottate da brividi. E mentre tastavamo i termosifoni, e asciugavo la bianacheria sopra in due minuti per poi andare a letto per svegliarmi con con il naso più freddo di quello di un cane da slitta, finalmente abbiamo avuto la posa del termostato. Anche se adesso mi chiedo a cosa serve un termostato che per funzionare deve essere impostato su fuso orario di Pechino, e che va continuamente sventolato perchè faccia partire la caldaia? Comunque a parte il muratore che non viene a coprirmi le tracce in cucina perchè piove, l'elettricista che può solo dopo Natale, diciamo che ce l'abbiamo quasi fatta... o probabilmente sono talmente scioccata dall'emoraggia finanziaria che è come fossi anestetizzata.
Ciliegina sulla torta, la televisione fa colore,bianco nero, tutto giallo,tutto rosa e si suicida, in meno di un'ora eravamo fieri intestatari di rate per un nuovo LCD che sa programmare solo Yups! che si destreggia benissimo tra analogico e digitale, decoder e cerca di propinarmi acquisti di card che io non comprendo. Bene ! adesso ho posso dormire di fronte a un LCD invece che di fronte a un vecchio televisore della nonna ....
Passiamo alla torta, questa è tradizionale inglese e ricorda molto le pastine alle mandorle che si prendono non si sa bene perchè, in genere "per i bambini" e si mangiano sempre per ultime perchè tutti si avventano sulle altre. Sembrano essere quelle pastine che tutti dicono: " beh va là mi dia anche due secche alle mandorle ...."
Devo dire che non è proprio semplicissima da fare e nemmeno tanto veloce, ma se fatta bene è molto buona e consumata fresca e non stagionata da vetrina è proprio una delizia. La difficoltà sta nel cuocere la frolla affinchè risulti friabile e chiara e il ripieno tenero, allora sì che vale la pena! E dopo tante tetesche beccattevi la british
Ingredienti cup= tazza vedi widget a lato


frolla
1 cup di farina
80 gr di burro freddo
3 cucchiani di zucchero colmi
5 cucchiai di acqua fredda

ripieno


un cucchiaio di marmellata di lamponi o altra
90 gr di burro
1/3 di tazza di zucchero
2 uova
4 gocce d essenza di mandorle
2/3 di tazza di mandorle macinate
1/3 di tazza di farina
1/2 cucchiaino di lievito

Procedimento

Scaldare il forno a 180° C. Foderare con la carta da forno una tortiera tonda apribile da 20cm .
per la frolla mettere nella campana di un un robot da cucina il burro freddo a pezzi con la farina e lo zucchero e due cucchiai di acqua fredda, azionare il robot aggiungendo gradatamente l'acqua a cucchiai fino a che non si forma una palla di impasto. Stendere la frolla, e foderare lo stampo coprendo anche una parte del bordo, ricoprire della carta da forno con cura e riempire con i noccioli o legumi secchi fino al bordo. Cuocere per circa 30 minuti finchè la la frolla è solida ma bianca, togliere i noccioli e cuocee per alri 5 minuti finchè si aschiughi. Estrarre dal forno.
Per il ripieno, montare il burro ammorbidito con lo zucchero e l'essenza di mandorle aggiungendo un uovo alla volta solo quando l'altro si è ben incorporato, alternando la farina settacciata con il lievito fino ad esaurirla, per ultimo incorporate le mandorle macinate.
Spalamare la frolla con la marmellata e versare il ripieno nel guscio di frolla livellandone la superficie. Cuocere per altri 40 minuti, provare con lo stecchino se l'interno è cotto ,altrimenti prolungare la cottura per alri 7 -8 minuti.
Fare raffreddare e mangiare a temperatura ambiente


7 commenti:

Isabel ha detto...

che meraviglia! sembra squisita questa torta! complimenti. Buona domenica

Barbara Palermo ha detto...

Mi spiace per le disavventure.... ma questa torta è davvero mooooooolto invitante, grazie!!

Fairyskull In Cucina con Me ha detto...

E' splendida questa ricetta, me la segno che la devo provare assolutamente !! Ciao Lisa

Antro Alchimista ha detto...

Ahahaha questa storia del termostato che parte solo se sventolato mi fa morire dal ridere e penso ma allora non è solamente il nostro termostato che ha bisogno del colpo di osse, del battimo di mani ravvicinato per partire!!! Ottimo il dolce me lo segno. Buona serata Laura

Afrodita ha detto...

Questi dolcetti dal guscio di frolla mi ispirano tantissimo! Il colore del ripieno è davvero invitante! Se rinasco voglio essere un idraulicoelettricistameccanico! Un bacione enorme, Cat

Tzun@mi ha detto...

guada, l'idea di sbattimento sulla torta non ce l'ho proprio...sarà che ultimamente vivo col fuso di tokio...ma 5 minuti per leggerti li trovo sempre....un vero spasso!! hehehe smakk

Anonimo ha detto...

Ê veramente dificile lasciare la flora friabile con le torte ripiene.
Io sbatto a neve, una chiara d´uovo e dopo la primera cotura della frolla, dipingo l´interno della flora con la chiara montata (non tutta la chiara) e la metto al forno 1 minuto o 2 per asciugarla e fare una pellicola impermeabile, allora è presta per mettere il ripieno e resta sempre piu friabile.
Non so, se ho saputo spiegarlo in italiano, ma credo che qualcosa si capisce

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