7 settembre 2008

Ammaliati e ammogliati con il rabarbaro




Uomo cacciatore e donna raccoglitrice? No, se trovi uno spacciatore di rabarbaro che te lo porta in incognito alle 7 della mattina alla fermata di autobus e si fa pagare profumatamente probabilmente sei una cacciatrice. Probabilmente se l'Amato Bene non si fidasse così tanto di me e non mi guardasse così pacifico uscire di casa e tornare con un buquet di rabarbaro di 2 chili sarebbe sì un raccoglitore sì, ma di balenghe.

Comunque ho dovuto scrivere una serie di messaggi minatori sulla borsa, giusto perchè mia mamma non mi facesse 2 chili di soffritto pensando che fosse sedano. Con mia mamma è così, io ho i sacchetti di farina, lei ne fa uno unico, io tengo diviso lo zucchero zefiro, lei me ne mette un chilo nel barattolo del sale fino, così ho mangiato per due mesi carote che sapevano al caramello.

Comunque sia, saranno stati 15 anni che volevo fare la torta a rabarbaro, ma non c'è niente da fare non lo si trova.
Così mi sono sfogata, anzi i miei ometti hanno fatto il lavoro maggiore, Yups! ha pelato con il pelapatate e tagliato il rabarbaro per la marmellata e torta, zitto, il venerdì sera, mentre Jack scriveva la ricetta del blablo ha fatto tutto da solo anche se c'è stato qualche sbattimento di porta e capriccio con la chef!

Per prima cosa la torta, la frolla fatta così è la prima volta che la provo, di differente ci sono i 50 gr di preparato per la crema pasticcera. Le dosi dello zucchero variano un po' al gusto, le mele che ho usato sono le Gala nuove e dolcissime.


Ingredienti
per la pasta

185 gr di burro a temperatura ambiente

75 gr di zucchero

150 gr di farina 00

250 gr di farina addizionata con il lievito

50 gr di preparato per crema pasticcera

2 uova (di cui uno diviso)

Sbattere il burro con lo zucchero incorporare prima un uovo e poi il tuorlo. L'albume tenuto da parte servirà per la glassa. Aggiungere le farine e il preparato secco per la crema pasticcera lavorando fino a che diventi omogeneo e mettere in frigo per almeno 30 minuti


per il ripieno
320 gr di mele cotte inteipidite o fredde


500 gr di rabarbaro pulito e lavato a tochetti

il succo di mezza arancia

5 cm di scorza di arancia

70 gr di zucchero + un cucchiaio di zucchero di canna

Procedimento
Preparare le mele cuocendole pelate a tocchetti in pochissima acqua (un paio di cucchiai) riducendole in purea, usare mezzo chilo di mele abbondanti perchè tendono a calare molto.

In forno a 210 C° mettere il rabarbaro tagliato a tocchetti e spruzzato di succo di arancia più il pezzo di scorza intera. Cuocere per circa 2o minuti finché, pungendolo con la forchetta non si disfa. Unirlo alle mele e dolcificare con lo zucchero a piacere.

Stendere un tondo di frolla ecoprire la base di una tortiera imburrata e infarinata di 20 cm di diametro e alto 7,5 cm, con un coppapasta di 5 cm di diametro tagliare 12 cerchi di pasta frollada appoggiare, leggermete sovrapposti come bordo. Farcire con il ripieno. Coprire con delle strisce di frolla incrociate e ripiegare i tondi di pasta frolla versol'interno. Spennellare conl 'albume la superficie della torta e spolverizzare con dello zucchero di canna

Cuocere per 7 minuti a 210 c°, abbassare la temperatura a 180C° e continuare la cottura per


altri 40 minuti.








La marmellata di rabarbaro è tanto semplice quanto buona, non serve pectina, niente acqua solo rabarbaro, zucchero e... un aiutante con i fiocchi. Ci mette poco a cuocere, si riempiono i barattoli caldi si girano a testa in giù ! Il gioco è fatto


Ingredienti

1 kg di rabarbaro

650 gr di zucchero


Procedimento


Mettere il rabarbaro privato di buona parte dei fili in una casseruola, far ammorbidire a fuoco vivace sempre mescolando. Non servirà acqua perchè ne rilascera molta.









Quando comincia a bollire, aggiungere poco a poco lo zicchero e continuate a mescolare, continuare per 10 minuti dall'ultima aggiunta e dal successivo bollore. Riempire i vasi e capovolgerli e attendere il raffredamento







7 commenti:

Anonimo ha detto...

ahhhhhhhhh sfruttamento minorile!!! e cmq. le dita pelose dell'Amato Bene erano più coreografiche!

vabbè ... a parte questo la crostata rabarbarosa promette bene :)

dilash diquash ramadesh!

Estrelia ha detto...

Mamma che buona deve essere e quanto è bella.....molto ma molto invitante .....
amo la cucina tafanaria.......:P

buonagiornata cara ....:)
ps. è sempre un piacere goloso passare di qua :)

artemisia comina ha detto...

bello cucinare insieme :)

Andrea Matranga ha detto...

buona.mi fai morire penso alla scena dello spacciatore di rabar... unica ciao

Afrodita ha detto...

Isa mi devi spiegare che gusto ha questo rabarbaro! Ne sento spesso parlare ma non ho ancora capito se valga la pena o meno addescare uno spacciatore di rabarbaro! Un bacione carissima, Cat p.s. la pancia cresceeee!!! p.p.s Ma quanto sono belli i tuoi pupi!

isabella ha detto...

@giucat
è leggermente acidulo e si presenta come una specie di sedano, ma non si comporta come tale, nel senso che si disfa ma non rimane stopposo.
Mi ricordo di aver mangiato una torta come questa in Svezia,poi non l'ho più trovato e mi è rimasta la voglia. Se ti capita provaci ... attenta i prezzi. E' una torta molto inglese come sapore

Anonimo ha detto...

Wao! Deve essere fantastica!
Cercherò anch'io il rabarbaro della Svezia :p

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