9 maggio 2008

Rocio: miracoli del tempo e della rete

Ho molti bei ricordi della mia infanzia, per lo più legati all'estate al Lido di Venezia. Capitava spesso che vicino alla mia capanna venissero dei turisti un po' da tutto il mondo, spesso c'erano dei bambini e ci si divertiva un sacco. Avroò avuto 11 anni e un'estate è arrivata Rocio (Rossio), il cui nome penso voglia dire rugiada. Lei arrivava dal Chile, un posto talmente lontano che ero corsa a vederlo sull'atlante, si giocava talmente tanto che nemmeno il fatto che parlassimo due lingue diverse importava. Ci siamo scritte un po' di lettere ma il mio inglese era talmente povero che ci siamo perse. Poi, avrò avuto 18 anni, il telefono squilla: "Sono Rocio , ti ricordi di me ?" e ci siamo riviste, più grandi, ma lei era sempre la bambina bionda con cui facevamo il bagno in spiaggia. Riperse di vista, perso anche l'indirizzo, io abito da un'altra parte, poi la vita corre, succedono un sacco di cose. L'altra sera, guardo i puntini rossi delle visite del bloge mi viene in mente chi può essere quella persona che da Honk Kong passa a vedere cosa ho cucinato ? e mi viene in mente quando ho guardato l'atlante per vedere dove era il Chile. Digito su Google il nome completo di Rocio, e un indirizzo mi porta ad Ibiza. Vedo la foto è proprio lei, fa la scultrice, fa delle cose bellissime e lei non è cambiata di una virgola, così le mando una mail e lei mi risponde. Raffaella direbbe "Carramba che sorpresa".
Anche lei si ricorda di me, e improvvisamente torniamo indietro negli anni, anche lei ha una bambina bellissima, con degli occhi azzuri colore del cielo e del mare.
Ed eccoci qui a raccontarci la nostra vita in poche righe, che corrono veloci tra un computer e l'altro. Rocio dice dopo tanti anni anni siamo affacciate sullo stesso mare, . Adesso è uno scambiarsi di foto di bambini poco più piccoli di noi quando ci siamo conosciute. Non so se è un miracolo della rete o piuttosto i ricordi un'infanzia felice dove non occorreva nemmeno parlare la stessa lingua per poter comunicare e divertirsi. Mi manca un'altra persona da ritrovare: la mia amica di penna delle superiori che Riana Setiabudi di Bandung in Indonesia che poi era andata studiare nello Utahe si è sposata con Ricardo.

6 commenti:

GG ha detto...

E' una bellissima storia! Mi hai fatto ricordare la mia amica di penna della Svizzera. Sono anni che non ci sentiamo, ma eravamo molto legate...
Bacioni, GG

graziella ha detto...

Davvero un bel racconto!
Anche a me piacerebbe ritrovare alcune delle persone che avevo conosciuto solo via lettera con un annuncio pubblicato sul mitico giornalino "Cioè"!

paola ha detto...

Che bella storia, con lieto fine.
Io conosco un po' il Chile, una terra bellissima, di persone bellissime.
Ciao paola

artemisia comina ha detto...

evviva! ora devi andare in chile.

artemisia comina ha detto...

o forse a ibiza...ma va bene lo stesso, direi :)

Ely ha detto...

splendida storia e che bellissima sorpresa esservi ritrovate :-)

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